martedì 2 febbraio 2016

La scienza dell'amore

Il cuore batte più in fretta, gli occhi brillano, le gambe tremano e ogni altro pensiero sparisce di colpo dalla mente. Sintomi di qualche grave malattia ? No, sono alcuni degli effetti provocati dall'innamoramento nella specie umana. In occasione dei festeggiamenti per San Valentino, analizziamo questo fenomeno dal punto di vista scientifico per saperne veramente di più .
Quando ci innamoriamo il nostro cervello comincia ad fare partire una specie di programma preinstallato , i battiti cardiaci, per esempio, aumentano per effetto dell’adrenalina, mentre gli occhi brillano perché l’attrazione sessuale fa dilatare le pupille e restringere le palpebre, gli occhi riflettono, quindi, una quantità maggiore di luce. Si tratta, infatti, di reazioni fisiologiche, sviluppate dalla nostra specie per dare un aspetto più 'attraente' all'innamorato , l'adrenalina mette in risalto le potenzialità della parte 'rettile' del cervello , mettendo da parte milioni di anni di evoluzione. Ormoni più svariati vengono messi in circolo come l’adrenalina, l’epinefrina e la norepinefrina, per preparare il nostro organismo a situazioni stressanti e a un forte sforzo fisico. A questo punto prende voce la parte più evoluta del nostro cervello , la neocorteccia, quella parte del cervello che è responsabile del pensiero cosciente, delle credenze e del pensiero simbolico che trasforma il tutto in in un’emozione soggettiva .
Ma perchè ci innamoriamo specificatamente di una singola persona e non di tutte ?
I parametri di bellezza del volto sono valori standard in ogni cultura . Un volto regolare, ad esempio, tende ad apparire bello per questioni legate al funzionamento del nostro cervello. È stato dimostrato, infatti, che la simmetria bilaterale viene computata più velocemente dal nostro sistema visivo. L’elaborazione risulta quindi più semplice e, di conseguenza, più piacevole.
I parametri fisici della bellezza dipendono maggiormente da fenomeni culturali , nelle culture primitive l'uomo grasso è molto più attraente di uno magro perchè evidentemente sa come procurarsi il cibo , nelle culture agricole il numero di muscoli pettorali che possiede l'uomo conta di più perchè saprà coltivare meglio e più terra . Anche il ruolo sociale ha un suo peso , sono preferiti gli uomini di successo o i leader perchè più adatti a mantenere in vita la prole (i maestri di sci , i leader politici e i calciatori sono prede perfette), le donne vengono prevalentemente scelte in funzione dei fianchi e delle mammelle per poter partorire ed allattare con tranquillità la prole.
Un altro elemento importante nella scelta di un compagno è l’odore. Non perché evitiamo le persone maleodoranti, ma perché è stato scoperto che esistono dei vincoli genetici che influenzano l’olfatto, e che tendono a farci piacere persone con un odore diverso dal nostro.
La fase dell'innamoramento la possiamo dividere in tre parti

La prima è quella del desiderio, cioè dell’attrazione sessuale, non indirizzata verso una persona in particolare.
La seconda invece sarebbe quella dell’amore romantico, in cui il desiderio viene indirizzato verso una persona in particolare.
Gli ormoni messi in circolo dal nostro corpo creano una sorta di dipendenza emotiva, sbalzi di umore, gelosia, il pensiero invadente dell’oggetto del nostro amore, per esempio, sono tutte caratteristiche tipiche dell’amore romantico, dovute a bassi livelli di serotonina nel sangue. Questa fase è paragonabile ad una sorta di follia temporanea che colpisce il nostro cervello , molto simile a quello che prova un tossicodipendente abituale durante le crisi di astinenza.
Tanto trambusto chimico ed emotivo è estremamente dispendioso per il nostro organismo, ed è per questo motivo che dopo un po’ di tempo dall’inizio di una relazione stabile, si entra in u
na nuova fase.
La terza ed ultima fase è quella dell’attaccamento
, indirizzata da un punto di vista biologico alla procreazione e alla cura dei figli, e caratterizzata da una maggiore tranquillità e dalla felicità con il proprio partner . A determinare queste emozioni sono le endorfine, neurotrasmettitori che fanno parte del meccanismo cerebrale della ricompensa, e che prodotte in grande quantità danno un senso di euforia, simile all’effetto di alcuni tipi di droghe, come gli oppiacei”. Non stupitevi dunque se dopo qualche tempo il vostro partner sembra cambiare, perché (almeno in qualche modo) è colpa della biologia.
L'accoppiamento umano utilizza prevalentemente la forza di attrito per stimolare gli apparati sessuali sia maschili che femminili . L'attrito è una forza che si sviluppa quando due superfici sfregano una sull'altra. Da questo movimento si genera una forza: parte di questa energia meccanica che nasce dall'atto sessuale è sprecata in calore che non si può più recuperare e che invade l'aria che ci circonda riscaldando l'ambiente. Erroneamente si dice spesso che la forza d'attrito è uguale alla forza peso moltiplicata per il coefficiente d'attrito statico.
In realtà, quel valore rappresenta la massima forza d'attrito che vi può essere.
Con un esempio: se la massima forza d'attrito è 100N, e il corpo viene spinto con 25N, quest'ultimo resterà fermo, ma l'attrito che si oppone vale 25N, ovvero quanto la forza applicata (anche perchè se l'attrito fosse sempre 100N, in questo caso avremmo la paradossale situazione che il moto è contrario alla spinta, in quanto la risultante è nella direzione dell'attrito).
Quando la spinta supererà i 100N, allora il massimo attrito sarà superato e vi sarà moto.
Importante è,quindi, ridurre l'angolo di penetrazione per avere il massimo attrito .
Alcune curiosità sull'accoppiamento umano
  1. Il pene umano non ha un'ossatura al contrario invece della maggioranza dei mammiferi, come ad esempio gli scimpanzè o le scimmie.
    Nonostante questo però, il vostro pene si può rompere ugualmente!
  2. osso pene scimmia
    Il pene ha la forma di un boomerang . Anche se gli uomini non lo notano, il pene ha la forma di un boomerang. Infatti la radice del pene, che non si vede poiché nascosta dentro il bacino, è collegata all'osso pubico in maniera tale da ricordare un boomerang.
    Uno degli interventi di allungamento del pene consiste nel tagliare il legamento che collega la radice del pene all'interno del bacino.
  3. Quanti sono gli spermatozoi?
    In una eiaculazione vi sono circa 50 milioni di spermatozoi, ma sappiate che il numero di questi varia da uomo a uomo. Infatti vi sono alcuni uomini che possono eiaculare fino a ben 600 milioni di spermatozoi!
Se pensate che nell'uomo l'accoppiamento è complesso non immaginate cosa fanno alcuni animali:
È proprio vero che d’amore si può morire.
Quoll
Ne sa qualcosa il quoll, questo piccolo roditore australiano, che durante l’accoppiamento non è molto tenero nei confronti della femmina e molto spesso è lui stesso a rimetterci la vita. Il maschio del quoll, infatti, raramente sopravvive alla fatica e allo stress dell’accoppiamento. L’atto sessuale può durare anche fino a 24 ore in quanto il maschio produce pochi spermatozoi alla volta e non sempre il poverino sopravvive allo sforzo. Le cose però non vanno meglio per le femmine dal momento che l’accoppiamento si rivela molto violento. Spesso la femmina viene uccisa e divorata dal partner arrabbiato e impetuoso.
Anche le cimici non scherzano, in questi ripugnanti animaletti, il cui sistema di riproduzione è stato denominato “inseminazione traumatica”, il maschio una volta catturata la femmina la rivolta e la trafigge con il pene direttamente nell’addome, iniettando lo sperma che poi raggiun
gerà per vie traverse gli ovuli da fecondare. Ma la cimice maschio non va molto per il sottile: pare si accoppi con lo stesso sistema con tutto ciò che trova, maschi compresi!
cimice
Chi avrebbe mai potuto immaginare che chiocciole e lumache fanno sesso violento? Eppure è così. Sono animali ermafroditi, dotati cioè di entrambi i sessi, però non sono autosufficienti. Hanno bisogno di trovare l’anima gemella. Quando due chiocciole si incontrano, si corteggiano e si accoppiano. L’accoppiamento avviene in maniera duplice: lo sperma delle due parti maschili feconda le u
ova delle due parti femminili. Prima di questo momento però, non se ne conoscono ancora bene le ragioni, i due si scambiano delle vere e proprie stilettate, che producono lacerazioni con una specie di organo di calcio detto “dardo” che fa parte dell’apparato femminile.
La prossima volta che afferrate il tentacolo di un polipo, fate attenzione perché potrebbe essere il suo organo sessuale. Il polipo maschio è, infatti, dotato di una sorta di braccio (detto ectocotile) che all’estremità contiene lo sperma. Dopo il corteggiamento il maschio si intrufola con il suo braccio sotto il mantello della femmina per fecondarla. In alcune specie il braccio rimane inserito nel corpo della compagna o addirittura si stacca e nuota da solo verso la femmina.
formula di Dirac
Un ultima curiosità Il fisico britannico Paul Dirac (1902-1984), cofondatore della meccanica quantistica, nella sua ' equazione dell'amore' sostanzialmente afferma che : «Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce». Se non è romantico questo no so cosa lo sia
Buon San Valentino a tutti.






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