Il cuore batte più in fretta, gli
occhi brillano, le gambe tremano e ogni altro pensiero sparisce di
colpo dalla mente. Sintomi di qualche grave malattia ? No, sono
alcuni degli effetti provocati dall'innamoramento nella specie umana.
In occasione dei festeggiamenti per San Valentino, analizziamo
questo fenomeno dal punto di vista scientifico per saperne veramente
di più .
Quando ci innamoriamo il nostro
cervello comincia ad fare partire una specie di programma
preinstallato , i battiti cardiaci, per esempio, aumentano per
effetto dell’adrenalina, mentre gli occhi brillano perché
l’attrazione sessuale fa dilatare le pupille e restringere le
palpebre, gli occhi riflettono, quindi, una quantità maggiore di
luce. Si tratta, infatti, di reazioni fisiologiche, sviluppate dalla
nostra specie per dare un aspetto più 'attraente' all'innamorato ,
l'adrenalina mette in risalto le potenzialità della parte 'rettile'
del cervello , mettendo da parte milioni di anni di evoluzione.
Ormoni più svariati vengono messi in circolo come l’adrenalina,
l’epinefrina e la norepinefrina, per preparare il nostro organismo
a situazioni stressanti e a un forte sforzo fisico. A questo punto
prende voce la parte più evoluta del nostro cervello , la
neocorteccia, quella parte del cervello che è responsabile del
pensiero cosciente, delle credenze e del pensiero simbolico che
trasforma il tutto in in un’emozione soggettiva .
Ma perchè ci innamoriamo
specificatamente di una singola persona e non di tutte ?
I parametri di bellezza del volto sono
valori standard in ogni cultura . Un volto regolare, ad esempio,
tende ad apparire bello per questioni legate al funzionamento del
nostro cervello. È stato dimostrato, infatti, che la simmetria
bilaterale viene computata più velocemente dal nostro sistema
visivo. L’elaborazione risulta quindi più semplice e, di
conseguenza, più piacevole.
I parametri fisici della bellezza
dipendono maggiormente da fenomeni culturali , nelle culture
primitive l'uomo grasso è molto più attraente di uno magro perchè
evidentemente sa come procurarsi il cibo , nelle culture agricole il
numero di muscoli pettorali che possiede l'uomo conta di più perchè
saprà coltivare meglio e più terra . Anche il ruolo sociale ha un
suo peso , sono preferiti gli uomini di successo o i leader perchè
più adatti a mantenere in vita la prole (i maestri di sci , i leader
politici e i calciatori sono prede perfette), le donne vengono
prevalentemente scelte in funzione dei fianchi e delle mammelle per
poter partorire ed allattare con tranquillità la prole.
Un altro elemento importante nella
scelta di un compagno è l’odore. Non perché evitiamo le persone
maleodoranti, ma perché è stato scoperto che esistono dei vincoli
genetici che influenzano l’olfatto, e che tendono a farci piacere
persone con un odore diverso dal nostro.
La fase dell'innamoramento la possiamo
dividere in tre parti
La prima è quella del desiderio, cioè
dell’attrazione sessuale, non indirizzata verso una persona in
particolare.
La seconda invece sarebbe quella
dell’amore romantico, in cui il desiderio viene indirizzato verso
una persona in particolare.
Gli ormoni messi in circolo dal nostro
corpo creano una sorta di dipendenza emotiva, sbalzi di umore,
gelosia, il pensiero invadente dell’oggetto del nostro amore, per
esempio, sono tutte caratteristiche tipiche dell’amore romantico,
dovute a bassi livelli di serotonina nel sangue. Questa fase è
paragonabile ad una sorta di follia temporanea che colpisce il nostro
cervello , molto simile a quello che prova un tossicodipendente
abituale durante le crisi di astinenza.
Tanto trambusto chimico ed emotivo è
estremamente dispendioso per il nostro organismo, ed è per questo
motivo che dopo un po’ di tempo dall’inizio di una relazione
stabile, si entra in u
na nuova fase.
La terza ed ultima fase è quella
dell’attaccamento
, indirizzata da un punto di vista biologico alla
procreazione e alla cura dei figli, e caratterizzata da una maggiore
tranquillità e dalla felicità con il proprio partner . A
determinare queste emozioni sono le endorfine, neurotrasmettitori che
fanno parte del meccanismo cerebrale della ricompensa, e che prodotte
in grande quantità danno un senso di euforia, simile all’effetto
di alcuni tipi di droghe, come gli oppiacei”. Non stupitevi dunque
se dopo qualche tempo il vostro partner sembra cambiare, perché
(almeno in qualche modo) è colpa della biologia.
L'accoppiamento umano utilizza
prevalentemente la forza di attrito per stimolare gli apparati
sessuali sia maschili che femminili . L'attrito è una forza che si
sviluppa quando due superfici sfregano una sull'altra. Da questo
movimento si genera una forza: parte di questa energia meccanica che
nasce dall'atto sessuale è sprecata in calore che non si può più
recuperare e che invade l'aria che ci circonda riscaldando
l'ambiente. Erroneamente si dice spesso che la forza d'attrito è
uguale alla forza peso moltiplicata per il coefficiente d'attrito
statico.
In realtà, quel valore rappresenta la
massima forza d'attrito che vi può essere.
Con un esempio: se la massima forza
d'attrito è 100N, e il corpo viene spinto con 25N, quest'ultimo
resterà fermo, ma l'attrito che si oppone vale 25N, ovvero quanto la
forza applicata (anche perchè se l'attrito fosse sempre 100N, in
questo caso avremmo la paradossale situazione che il moto è
contrario alla spinta, in quanto la risultante è nella direzione
dell'attrito).
Quando la spinta supererà i 100N,
allora il massimo attrito sarà superato e vi sarà moto.
Importante è,quindi, ridurre l'angolo
di penetrazione per avere il massimo attrito .
Alcune curiosità sull'accoppiamento
umano
- Il pene umano non ha un'ossatura al contrario invece della maggioranza dei mammiferi, come ad esempio gli scimpanzè o le scimmie.
Nonostante questo però, il vostro pene si può rompere ugualmente! osso pene scimmia Il pene ha la forma di un boomerang . Anche se gli uomini non lo notano, il pene ha la forma di un boomerang. Infatti la radice del pene, che non si vede poiché nascosta dentro il bacino, è collegata all'osso pubico in maniera tale da ricordare un boomerang.Uno degli interventi di allungamento del pene consiste nel tagliare il legamento che collega la radice del pene all'interno del bacino.- Quanti sono gli spermatozoi?In una eiaculazione vi sono circa 50 milioni di spermatozoi, ma sappiate che il numero di questi varia da uomo a uomo. Infatti vi sono alcuni uomini che possono eiaculare fino a ben 600 milioni di spermatozoi!
Se pensate che nell'uomo
l'accoppiamento è complesso non immaginate cosa fanno alcuni
animali:
È proprio vero che d’amore si può
morire.
Quoll |
Ne sa qualcosa il quoll, questo piccolo
roditore australiano, che durante l’accoppiamento non è molto
tenero nei confronti della femmina e molto spesso è lui stesso a
rimetterci la vita. Il maschio del quoll, infatti, raramente
sopravvive alla fatica e allo stress dell’accoppiamento. L’atto
sessuale può durare anche fino a 24 ore in quanto il maschio produce
pochi spermatozoi alla volta e non sempre il poverino sopravvive allo
sforzo. Le cose però non vanno meglio per le femmine dal momento che
l’accoppiamento si rivela molto violento. Spesso la femmina viene
uccisa e divorata dal partner arrabbiato e impetuoso.
Anche le cimici non scherzano, in
questi ripugnanti animaletti, il cui sistema di riproduzione è stato
denominato “inseminazione traumatica”, il maschio una volta
catturata la femmina la rivolta e la trafigge con il pene
direttamente nell’addome, iniettando lo sperma che poi raggiun
gerà
per vie traverse gli ovuli da fecondare. Ma la cimice maschio non va
molto per il sottile: pare si accoppi con lo stesso sistema con tutto
ciò che trova, maschi compresi!
cimice |
Chi avrebbe mai potuto immaginare che
chiocciole e lumache fanno sesso violento? Eppure è così. Sono
animali ermafroditi, dotati cioè di entrambi i sessi, però non sono
autosufficienti. Hanno bisogno di trovare l’anima gemella. Quando
due chiocciole si incontrano, si corteggiano e si accoppiano.
L’accoppiamento avviene in maniera duplice: lo sperma delle due
parti maschili feconda le u
ova delle due parti femminili. Prima di
questo momento però, non se ne conoscono ancora bene le ragioni, i
due si scambiano delle vere e proprie stilettate, che producono
lacerazioni con una specie di organo di calcio detto “dardo” che
fa parte dell’apparato femminile.
La prossima volta che afferrate il
tentacolo di un polipo, fate attenzione perché potrebbe essere il
suo organo sessuale. Il polipo maschio è, infatti, dotato di una
sorta di braccio (detto ectocotile) che all’estremità contiene lo
sperma. Dopo il corteggiamento il maschio si intrufola con il suo
braccio sotto il mantello della femmina per fecondarla. In alcune
specie il braccio rimane inserito nel corpo della compagna o
addirittura si stacca e nuota da solo verso la femmina.
formula di Dirac |
Un ultima curiosità Il fisico
britannico Paul Dirac (1902-1984), cofondatore della meccanica
quantistica, nella sua ' equazione dell'amore' sostanzialmente
afferma che : «Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo
periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere
descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un
unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro
continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o
anni luce». Se non è romantico questo no so cosa lo sia
Buon San Valentino a tutti.
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